Premana |
Splendido connubio tra tradizione e modernità
Risalendo l'ultimo tratto di strada dell'Alta Valsassina, non appena attraversato il valico di Piazzo, ecco che appare all'improvviso Premana.
Incastonato nella sua montagna, quasi aggrappato per non cadere a Valle, compare questo originale agglomerato di case, tutte costruite l'una a ridosso dell'altra, che compongono un piccolo paese di montagna, abitato da sole 2300 anime, ma di certo non sperdute. Pur essendo l'ultimo abitato della Valvarrone, infatti, Premana è senz'altro il più popoloso, produttivo e singolare: si presenta come un dipinto di vita ideale, pacificamente immersa nelle sue montagne irradiate dal sole d'estate e coperte di neve in inverno. Attorniata da boschi e sostenuta da solide rocce, è una terra che vuole essere vista, conosciuta e capita, per essere infine ricordata e portata indelebilmente nel cuore. Quassù si conservano intatti particolari usi che altrove sono ormai scomparsi da tempo, ma ai quali i Premanesi sono fortemente attaccati, il particolare dialetto parlato abitualmente anche dai giovani, i tradizionali costumi femminili che vengono tutt'oggi confezionati ed indossati, le tipiche feste dei Past che sono organizzate ogni estate sugli alpeggi che circondano il paese, le principali feste religiose celebrate con curate e devote processioni. Nonostante questo profondo legame con la storia e le tradizioni, la singolarità di Premana sta nel fatto di essere ancora oggi un paese industriale ed artigianale, la cui tipica produzione di forbici e coltelli è conosciuta in tutto il mondo. In queste pagine speriamo di potervela descrivere brevemente; nella speranza che possiate scoprirla personalmente visitandola!
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